Conferenza Incontro “Rifiuti zero” di Rossano Ercolini al Circolo San Jacopo.
Conferenza Incontro “Rifiuti zero” con Rossano Ercolini, all’interno di un ciclo di formazione sull’argomento rifiuti
Paola Ceccotti
Rossano Ercolini, maestro elementare, è il vincitore del Goldman Environmental Prize 2013, conosciuto come il Nobel per l’ecologia.
Ercolini è oggi leader del movimento nazionale Rifiuti Zero. La sua strategia, già sperimentata a Capannori, si propone, attraverso il coinvolgimento delle persone, di piccole e grandi comunità, di trasformare il sistema dei rifiuti in Italia. Secondo un metodo bottom-up, nel quale parti individuali sono poi connesse tra loro in modo da formare componenti più grandi, interconnesse fino a realizzare un sistema completo. Si parte quindi dall’iniziativa dei cittadini ma di pari passo si lavora per una legge nazionale Rifiuti Zero, per la quale è stato presentato un progetto di legge di iniziativa popolare. Capannori è un comune in provincia di Lucca di 46 mila abitanti, con zero rifiuti per la strada.
Un passaggio strategico previsto sarà con la assunzione di responsabilità da parte degli imprenditori, l’introduzione del vuoto a rendere da estendere a tutti i contenitori, e la soluzione del problema degli imballaggi, penalizzando quelle confezioni che hanno un ciclo brevissimo di vita.
Il recupero, il baratto, la scelta di materiali riutilizzabili è necessario se si vuole agire in tempo per la sopravvivenza di un ambiente di vita sano. Abolire quindi scelte facili e dispendiose che purtroppo sono diventate comuni come l’utilizzo di piatti e bicchieri di plastica, anche nelle sagre, feste paesane, o nelle istituzioni scolastiche.
Ercolini ha teso a smitizzare il fatto che i paesi nordici siano più avanzati nello smaltimento dei rifiuti con la differenziata, a suo avviso le migliori raccolte organiche sono italiane e affinché esse siano ben fatte è necessario curarne l’aspetto delle qualità merceologiche, questo serve a compensare ad esempio il mancato guadagno per i rifiuti provenienti da altri comuni per lo smaltimento negli inceneritori.
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